Boom di autoconsumo anche senza incentivi
Il Gestore dei servizi energetici (GSE) rivela che Il fotovoltaico italiano continua a crescere, soprattutto sul fronte dell’autoconsumo. Nonostante la burocrazia e l’assenza di leggi che lo agevolino.
Gli impianti di piccola taglia ossia di potenza inferiore o uguale a 20 kW, sono la parte più importante, pari al 90% del totale di quelli installati in Italia e rappresentano il 20% della potenza complessiva nazionale.
Crescita fotovoltaico in Italia: la valutazione
Anche se la produzione si valuta complessivamente, nel corso di un intero anno, alcuni mesi più di altri garantiscono una maggiore presenza di energia. Il primato di produzione spetta al mese di luglio.
Ci sono molte differenze anche tra le regioni, sia in termini di quantità di impianti che di potenza installata. Nel 2017 la Lombardia deteneva il primato con circa 116.000 impianti, seguita dal Veneto, insieme le due regioni rappresentano il 28,9% degli impianti installati sul territorio nazionale. la Puglia è la regione ad avere il primato nazionale In termini di potenza installata e con la maggiore produzione fotovoltaica .
In fondo alla classifica, le regioni con il minor numero di impianti fotovoltaici sono la Basilicata, il Molise e la Valle D’Aosta.
In generale, nel corso degli anni un po’ tutte le regioni italiane hanno visto aumentare la propria produzione rispetto all’anno precedente.
L’autoconsumo
Cresce l’energia elettrica utilizzata nel luogo di produzione (autoconsumo) e non immessa nella rete di trasmissione o di distribuzione , in Italia gli autoconsumi nel 2017 sono stati pari al 20,1% della produzione complessiva degli impianti fotovoltaici.
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