Senza pigmenti si ispira alle ali di farfalla
Gli impianti fotovoltaici ed i solari termici non sempre sono belli da vedere, nonostante i vari miglioramenti, il look dei moduli fotovoltaici non è ancora molto amato ma è importante utilizzare tale tecnologia per produrre sempre più energia pulita e ridurre il ricorso alle fonti fossili, per ovviare a questo, un team di ricercatori del Fraunhofer Institute for Solar Energy Systems ISE ha sviluppato moduli colorati e visivamente accattivanti che possono essere integrati in modo quasi invisibile negli edifici e possono persino dare il tocco finale alle costruzioni più moderne, ispirandosi alle ali delle farfalle.
Le farfalle sono spesso associate alla bellezza, questi scienziati, ispirandosi al fenomeno che genera le sfumature luccicanti del blu o del verde nelle ali della farfalla, hanno realizzato dei pannelli fotovoltaici. Moduli in cui alla base vi è un meccanismo che consente ad essi di avere un colore brillante e uniforme.
Generare elettricità dal sole tramite i sistemi fotovoltaici è una tecnologia ormai in uso da tempo e tutto sommato a basso costo, questi vengono realizzati mettendo numerose celle solari inserite tra una lastra anteriore in vetro e una lastra posteriore in polimero laminato. Poiché ci sono spazi tra le celle solari, è possibile vedere una parte del foglio posteriore. Solitamente il colore di fondo è bianco ed emerge tra le celle solari scure, ma si può completamente rivoluzionarne l’estetica, integrandoli totalmente con la superficie in cui verranno installati, possiamo renderli coloratissimi e un vero e proprio elemento di arredo urbano.
Fotovoltaico colorato: tutto merito della farfalla morfo bluT
Le farfalle morfo blu (Morpho menelaus) godono di una caratteristica molto particolare, questi insetti, originari della foresta pluviale tropicale del Centro e Sud America, creano l’impressione del colore grazie ad un effetto ottico, non ai pigmenti. Le ali di questa farfalla hanno una tessitura superficiale estremamente fine che riflette una gamma ristretta di lunghezze d’onda specifiche, vale a dire un certo colore.
Allo stesso modo, gli esperti del Fraunhofer ISE hanno applicato una struttura superficiale e un rivestimento simili sul retro del vetro protettivo dei moduli fotovoltaici. A seconda della personalizzazione del rivestimento, il vetro di copertura può essere realizzato, ad esempio, in blu, verde o rosso.
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