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NUOVA CIRCOLARE DEL FISCO

Detrazioni fiscali, titoli abilitativi, abusi e decadenza del beneficio



Arriva una maxi circolare dell'Agenzia delle Entrate che fa il punto su tutto quello che serve sapere, tra cui titoli abilitativi e decadenza del beneficio.


Detrazioni fiscali, titoli abilitativi, abusi e decadenza del beneficio: la circolare dell'Agenzia delle Entrate

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare n. 7/E del 25 giugno 2021 ad oggetto "Raccolta dei principali documenti di prassi relativi alle spese che danno diritto a deduzioni dal reddito, detrazioni d’imposta, crediti d’imposta e altri elementi rilevanti per la compilazione della dichiarazione dei redditi delle persone fisiche e per l’apposizione del visto di conformità per l’anno d’imposta 2020". Nella circolare si fa il punto, sulle principali detrazioni fiscali che riguardano l'edilizia per le quali si forniscono le seguenti informazioni:

  • Aspetti generali;

  • Soggetti che possono fruire della detrazione;

  • Trasferimento della detrazione;

  • Adempimenti e documentazione necessaria per fruire dell’agevolazione;

  • Intestazione dei documenti di spesa;

  • Limite di detraibilità;

  • Cumulabilità con altre agevolazioni;

  • Interventi che danno diritto alla detrazione;

  • Titoli abilitativi;

  • Acquisto di unità immobiliare facente parte di fabbricati interamente ristrutturati;

  • Alternative alla fruizione diretta della detrazione: cessione del credito o contributo sotto forma di sconto.

Titoli abilitativi

Per quanto riguarda i titoli abilitativi per avviare l'attività edilizia, l'Agenzia delle Entrate chiarisce un aspetto molto importante, esistono interventi che necessitano delle abilitazioni amministrative e altri che vanno in edilizia libera. Nel caso in cui la normativa edilizia non preveda alcun titolo abilitativo per la realizzazione di interventi di recupero del patrimonio edilizio agevolati dalla normativa fiscale, è richiesta la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, in cui sia indicata:

  • La data di inizio dei lavori;

  • La circostanza che gli interventi di ristrutturazione edilizia posti in essere rientrano tra quelli agevolabili, pure se i medesimi non necessitano di alcun titolo abilitativo, ai sensi della normativa edilizia vigente.

Abusi edilizi e decadenza del beneficio fiscale

L'Agenzia delle Entrate fornisce un importante chiarimento, distinguendo in relazione all’eventuale decadenza dal beneficio due diverse situazioni:

  • La realizzazione di opere edilizie non rientranti nella corretta categoria di intervento per le quali sarebbe stato necessario un titolo abilitativo diverso da quello in possesso quali, ad esempio, opere soggette a concessione edilizia erroneamente considerate in una denuncia d’inizio di attività ma, tuttavia, conformi agli strumenti urbanistici ed ai regolamenti edilizi. Questo caso non può essere considerato motivo di decadenza dai benefici fiscali, purché il richiedente metta in atto il procedimento di sanatoria previsto dalle normative vigenti;

  • La realizzazione di opere difformi dal titolo abilitativo ed in contrasto con gli strumenti urbanistici ed i regolamenti edilizi. Questo caso comporta la decadenza dai benefici fiscali in quanto si tratta di opere non sanabili ai sensi della vigente normativa.

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