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RIUTILIZZARE I SCARTI DEL GIARDINO

Immagine del redattore: Davide LonardiDavide Lonardi

SFALCI PER PRODURRE PELLET O TERRICCIO


E se potessimo riutilizzare i nostri scarti del giardino per auto-produrre compost e pellet?

L’inverno è alle porte e questo è il momento in cui si procede alla potatura di molti alberi, piante o siepi. Sfalci e potature, sono rifiuti spesso difficili da smaltire. Le piccole potature di foglie e fiori, possono essere gettate nell’umido ma rami e siepi di grandi dimensioni vanno portati in appositi centri di raccolta le cui regole variano da comune a comune.


Dagli sfalci al compost

Uno dei possibili riutilizzi degli scarti è la trasformazione in terriccio: si raccolgono piccoli rami, foglie, detriti vegetali, radici e ramaglie e si inseriscono nella compostiera.

Una pratica molto comune, economica e semplice. Se invece si hanno scarti di grandi dimensioni è possibile ridurli in dimensioni più piccole trasformandoli in cippato tramite un apposito attrezzo chiamato biotrituratore. Anche in questo caso, il cippato può essere accumulato nella compostiera per produrre terriccio.

Se in casa è presente una stufa a pellet per il riscaldamento potete anche pensare di utilizzare sfalci e potature per autoprodurre questo materiale, con un notevole risparmio economico. Per farlo occorrono dei macchinari, chiamati biotrituratori che permettono di creare il cippato. Quest’ultimo, per essere trasformato in pellet, deve essere ulteriormente trattato con una pellettatrice, che permette di realizzare il pellet in casa riducendo la necessità di acquistarlo. Gli investimenti effettuati per i macchinari vengono compensati da un doppio vantaggio: eliminare il problema di portare gli sfalci nei punti di raccolta e ridurre l’acquisto del pellet.


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