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CARO ENERGIA, COSA FARE ? SCOPRI LE MISURE E LE PROPOSTE DEL GOVERNO!!!


Caro energia
Caro energia

Le misure introdotte e le proposte del Governo, riguardanti il caro energia, favoriscono l’autoproduzione da parte delle piccole imprese potendo così offrire un prezioso contributo per ridurre il ricorso alle fonti fossili e diversificare il sistema di approvvigionamento energetico. Oggi non esistono strumenti di incentivazione per le PMI che hanno un potenziale di 50 mila MW di potenza installata con conseguente risparmio di 5 miliardi di metri cubi di gas nell’arco annuale.

Caro energia: installare impianti fotovoltaici

Caro energia: proposte e ipotesi


Installare impianti fotovoltaici sui tetti delle PMI rappresenterebbe il primo e decisivo passo per ridurre le bollette energetiche. L'autoproduzione da fonti rinnovabili, darebbe una spinta decisiva per riattivare il processo di installazione di nuova capacità che negli ultimi anni ha segnato il passo e sta crescendo gradualmente nel corso dell’audizione, in Commissione industria del Senato, sulla comunicazione della Commissione Europea in merito alla sicurezza degli approvvigionamenti energetici e prezzi accessibili.


L’interruzione delle voci relative agli oneri generali di sistema, il calo dell’IVA sul gas naturale, i crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas hanno contribuito non ad annullare, ma almeno ad ammorbidire gli impatti del caro energia sulle piccole imprese, che sopportavano l’onere di alti costi energetici già in condizioni pre-crisi.

Caro energia: i costi delle PMI italiane sono i più alti d'Europa

È noto infatti che le PMI italiane sostengono le bollette più care d’Europa (il 33,5% in più rispetto alla media dell’UE) subendo un notevole svantaggio competitivo, che presenta un’influenza altrettanto maggiore riguardo al mercato nazionale dove una piccola medio-impresa sostiene costi energetici 4 volte superiori rispetto alla grande industria.


E’ opinione comune che vada sostenuto un intervento unitario e coordinato in tutta Europa, sia per inserire nuovi elementi nel mercato energetico all’ingrosso per metterlo in totale sicurezza rispetto alla volatilità dei prezzi, sia per rafforzare quelle misure finora adottate nel settore al dettaglio in via d’emergenza.

Le forze di governo dovrebbero sostenere una tariffa di prezzo massimo mediante l’introduzione di apparecchi appositi in grado di limitare l’ impatto Shock del “caro gas“ sulla formazione del prezzo dell’energia elettrica.


Caro energia

Tuttavia questa ipotesi deve garantire un equilibrio sulla filiera. Le misure contro il caro energia devono essere coerenti con il processo di decarbonizzazione ,tracciato a livello europeo e nazionale, solo così potremmo avvicinarci a parametri di risparmio ridotti e raggiungere gli obiettivi prefissati dalla comunità europea per la transizione energetica.

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